martedì 30 gennaio 2018

Il GdN nella top 10 dei gruppi di ricerca più attivi secondo Springer

Da pochi mesi è uscita la versione cartacea del volume Debates About Neuroethics. Perspectives on Its Development, Focus, and Future, curato da Eric Racine e John Aspler e pubblicato nella sezione Neurology della prestigiosa casa editrice Springer. Il testo segue una tripartizione: la prima sezione, intitolata Development and History of Neuroethics, raccoglie 5 contributi sulla nascita, sviluppo ed evoluzione della neuroetica; la sezione seconda, Focus, Theories, and Methodologies in Neuroethics, conta altri 5 scritti su settori specializzati e sulla metodologia propria di questo 'nuovo' settore del sapere, campo interdisciplinare, congiuntura storica dello sviluppo e dell'integrazione tra neuroscienze e altre discipline, specie umanistiche; l'ultima, e terza sezione, somma 7 capitoli sotto il titolo di The Future of Research Programs, Training, and International Neuroethics.

Proprio all'interno di quest'ultima sezione, Ralf J. Jox e Sabine Müller, che intitolano il loro contributo del capitolo 15 Neuroethics Research in Europe, collocano in tabella 15.1 di pagina 218, tra le 10 realtà maggiormente significative nel panorama dei blog di ricerca in neuroetica, proprio il GdN, 'Gruppo di neurobioetica: Le neuroscienze che amano l'uomo'. 

Un riconoscimento importante che il coordinatore del gruppo interdisciplinare italiano Prof. P. Alberto Carrara e tutti i 316 membri e collaboratori ringraziano. Il GdN è ospitato e patrocinato, come scrivono sul volume della Springer, all'interno della Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani di Roma.

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